Giudicato riflesso esteso solo quando è definitivo

Pubblicato il 23 settembre 2008 La Ctr Lazio, con la sentenza 69/29/08 depositata il 25 giugno scorso, ha stabilito che è possibile estendere il “giudicato riflesso” al coobbligato inerte (ossia che non ha impugnato autonomamente l’accertamento) a condizione che il giudicato favorevole sia definitivo. Il principio muove dall’articolo 1306 del C.c. che dà la facoltà del giudicato riflesso al coobbligato che, però, deve pagare l’imposta risultante dall’atto impositivo. Ma tale pagamento che dovesse essere effettuato in corso di causa non è ripetibile, poiché il giudicato riflesso può essere fatto valere dal coobbligato solo in via di eccezione, per paralizzare l’azione esercitata dall’organo impositore allo scopo di far valere la sua pretesa e “...non opera perciò se egli abbia già pagato l’imposta, prima o durante quel giudizio, consumando così la sua facoltà di avvalersi del pronunciamento favorevole”.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Decreto Economia 2025 approvato definitivamente: tutte le misure per imprese e famiglie

07/08/2025

CCNL Centri elaborazione dati - Accordo di rinnovo del 28/7/2025

07/08/2025

Non imponibilità Iva esclusa per i progetti PNC: interpretazione Entrate

07/08/2025

CCNL Cinematografia produzione - Ipotesi di accordo del 23/7/2025

07/08/2025

Ccnl Centri elaborazione dati. Rinnovo

07/08/2025

Ccnl Cinematografia produzione. Rinnovo

07/08/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy