Gli sgravi contributivi per i contratti di formazione lavoro vanno restituiti

Pubblicato il 06 febbraio 2014 La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 2631 depositata il 5 febbraio 2014, stabilisce che gli sgravi contributivi ricevuti per contratti di formazione lavoro devono essere restituiti. A nulla vale il richiamo al legittimo affidamento da parte dell'azienda raggiunta da cartella esattoriale Inps.

I giudici intervengono in merito agli aiuti di Stato concessi alle aziende in base alla legge n. 196/1997, dichiarati poi illegittimi dalla Commissione europea e specificano che il ricorso al principio del legittimo affidamento, come esplicitato dalla Corte di giustizia europea, è contemplato nel caso in cui il datore di lavoro che ha percepito il beneficio riesca a dimostrare l'esistenza di circostanze eccezionali tali da convalidare le proprie motivazioni.

Non costituisce circostanza eccezionale il fatto che esista una legge nazionale che porta al legittimo affidamento; spetta inoltre all'azienda verificare la compatibilità della concessione degli incentivi all'occupazione con il diritto dell'Unione europea.

Al contrario, invece, il riconoscimento del principio del legittimo affidamento significherebbe operare una sanatoria delle violazioni commesse dallo Stato italiano. Pertanto, l'azienda deve provvedere al rimborso degli aiuti ricevuti.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Festa nazionale san Francesco d'Assisi: pubblicata la legge

13/10/2025

Malattia dei dipendenti privati: calendario giornaliero in Uniemens

13/10/2025

Scissione: la beneficiaria risponde dei debiti fiscali della scissa

13/10/2025

Regolamento ferroviario sul pronto soccorso aziendale: modifiche

13/10/2025

Autoimpiego Centro Nord e Resto al Sud 2.0: registrazione e modulistica

13/10/2025

Cassazione: test di vitalità da applicare anche al periodo retrodatato della fusione

13/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy