Governo: ok al permesso a punti

Pubblicato il 11 giugno 2010
Il Consiglio dei ministri, nella seduta del 10 giugno, ha approvato il cosiddetto "permesso a punti", lo strumento che, attraverso un accordo di integrazione che dovrà essere sottoscritto dallo straniero presso lo sportello unico della Prefettura, potrà essere valutata la condotta dello stesso, per un periodo di due anni, nell'ottica dell'ottenimento di un attestato di integrazione che sarà poi essenziale per la concessione della cittadinanza. Detto permesso a punti sarà operativo a partire da gennaio 2011 e riguarderà gli ingressi di stranieri, con un età tra i sedici ed i sessantacinque anni.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Assegno di inclusione: contributo affitto medio di 204 euro mensili

07/05/2025

Polizze catastrofali: tutte le novità degli emendamenti approvati

07/05/2025

UE: nuove regole fiscali per l’imposta minima globale (Dac 9)

07/05/2025

Indebita compensazione: no concorso per chi certifica crediti R&S

07/05/2025

No ad assorbimento del superminimo in caso di passaggio di livello

07/05/2025

Avvocati penalisti: manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

07/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy