E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto legislativo n. 24 del 7 marzo 2019, recante attuazione della direttiva (UE) 2016/1919, sull'ammissione al patrocinio a spese dello Stato per indagati e imputati nell'ambito di procedimenti penali e per le persone ricercate nell'ambito di procedimenti di esecuzione del mandato d'arresto europeo.
Il provvedimento, pubblicato il 26 marzo ed in vigore a partire dal 10 aprile 2019, introduce alcune modifiche al Decreto del Presidente della Repubblica n. 115/2002 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia) che si sostanziano, in primo luogo, nell’estensione dell’ambito applicativo del gratuito patrocinio, disciplinato all’articolo 75 del DPR.
Nel dettaglio, a quest’ultimo articolo è stato aggiunto un apposito comma, il 2-bis, ai sensi del quale la disciplina del patrocinio si applica anche:
Modificato, a seguire, l’articolo 91 del medesimo DPR sui casi di esclusione del gratuito patrocinio, prevedendo che l’ammissione al patrocinio sia esclusa solo per il condannato in via definitiva di reati commessi in violazione delle norme per la repressione dell'evasione in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto (nella precedente formulazione erano esclusi dal patrocinio anche l'indagato, l'imputato o il condannato, anche in via definitiva, per i detti reati).
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