Gratuito patrocinio Reddito familiare offeso non conta

Pubblicato il 22 dicembre 2016

Il reddito prodotto dal familiare convivente che sia la persona offesa del reato in ordine al quale si procede, non può essere preso in considerazione nella determinazione del reddito complessivo familiare utile al fine del riconoscimento del diritto all’ammissione al patrocinio a spese dello Stato in capo all’imputato.

E’ il principio di diritto affermato dalla Corte di cassazione, Quarta sezione penale, con sentenza n. 54484 del 21 dicembre 2016.

Nella vicenda esaminata, è stato annullato il provvedimento con cui la Corte d’appello aveva revocato l’ammissione al gratuito patrocinio di un uomo, imputato in un procedimento penale per tentato omicidio in danno della figlia minore.

Accolto il ricorso del padre che lamentava un erroneo calcolo del reddito familiare in quanto, in quest’ultimo, era stato ricompreso anche il reddito della figlia convivente, persona offesa nel processo in esame.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Ccnl Laterizi industria. Rinnovo

07/11/2025

Agevolazioni contributive: aggiornata la dichiarazione “de minimis”

07/11/2025

Esenzione IVA per corsi di lingua: Resto al Sud non vale come riconoscimento

07/11/2025

Pignoramento esattoriale: obblighi della banca sul saldo maturato

07/11/2025

CCNL Amministratori di condominio Saci Anaci - Accordo del 31/10/2025

07/11/2025

Amministratori di condominio Saci Anaci. Indennità di vacanza contrattuale e Welfare

07/11/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy