Guardasigilli e giudici divisi sulla riforma

Pubblicato il 24 luglio 2008

Il presidente dell’Anm, Luca Palmara, nel corso della presentazione del nuovo rapporto del Censis, ha precisato l’importanza che l’imminente riforma riguardi la giustizia e non i giudici. Il Guardasigilli, Angelino Alfano, ha risposto che la riforma della giustizia sarà a favore dei cittadini e non contro qualcuno. Anm ha indicato alcune priorità al Ministro: eliminazione delle notificazioni inutili, informatizzazione del processo, introduzione del principio della rilevanza penale del fatto, accorpamento dei tribunali e soppressione di quelli inutili. Palmara, tuttavia, ha negato la possibilità di collaborazione tra magistrati e politica qualora vengano smantellate le garanzie a presidio dell’indipendenza, autonomia e libertà dei giudici. Secondo il Ministro, il coordinamento è possibile qualora si ponga al centro dell’attenzione l’esigenza dei cittadini e non l’ottica di parte.

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