Guardia alta sugli assegni trasferibili

Pubblicato il 03 febbraio 2007

Giovedì scorso è stato presentato ai professionisti e all’Abi lo schema di provvedimento che recepisce la terza direttiva antiriciclaggio. Nel caso di attuazione delle disposizioni comunitarie contenute nel documento in questione, si annunciano regole più severe per chi emette e utilizza gli assegni bancari, postali e circolare. Vengono cioè preventivate nuove regole per chi utilizza i suddetti titoli di credito, per i quali l’emissione senza la clausola di non trasferibilità è consentita soltanto a precise condizioni e seguendo una rigida procedura. Per chi non rispetta le regole, il provvedimento in corso di elaborazione annuncia pesanti sanzioni amministrative. I moduli di assegni bancari e postali saranno rilasciati con la clausola di non trasferibilità; il cliente potrà richiedere il rilascio dei titoli in forma libera, ma questa richiesta dovrà essere formulata per iscritto. Coloro che non rispetteranno le nuove regole andranno incontro ad un pesante sistema sanzionatorio.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Sicurezza sul lavoro: è contrattuale la responsabilità ex art. 2087

26/09/2025

Omissioni contributive: meno sanzioni, più entrate per lo Stato

26/09/2025

Valutazione delle rimanenze di magazzino

26/09/2025

CPB 2025-2026: nuove Faq su esclusioni, ISA e cessione di ramo d’azienda

26/09/2025

Assonime: criteri per qualificazione delle PMI in caso di mutamenti dimensionali

26/09/2025

Scadenza LIPE 2° trimestre 2025 entro il 30 settembre

26/09/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy