I commercialisti chiedono l’accesso diretto al Registro dei revisori

Pubblicato il 02 agosto 2011 Sul sito del Cndcec sono state pubblicate le osservazioni in merito alle bozze dei primi sei regolamenti di decreti attuativi del dlgs 39/2010, fino al 31 luglio 2011 in consultazione sul sito della Ragioneria generale dello Stato.

I dottori commercialisti chiedono che gli Ordini professionali vengano inseriti tra gli enti formatori, in quanto soggetti istituzionali vigilati e già responsabili della formazione degli iscritti per specifiche disposizioni di legge.

Quanto all’accesso al Registro dei revisori si dovrebbe, sempre secondo le osservazioni in oggetto, permettere l’ammissione diretta per chi supera l'esame di stato dei dottori commercialisti: “per la professione di dottore commercialista ed esperto contabile è, infatti, già fissato un obbligo formativo che impone nel triennio l'acquisizione di un numero di Cfp più elevato (90 Cfp) rispetto a quello richiesto dal regolamento per i revisori legali e che abbraccia un ventaglio di materie più ampie di quelle richieste per l'espletamento della revisione legale”. In ogni modo, la norma prevede che il ministero della Giustizia possa effettuare eventuali integrazioni richieste per l’iscrizione.

Infine, si chiede che l’iscrizione alla sezione dei revisori attivi venga estesa ai collaboratori dei revisori: è necessario prevedere la permanenza nella sezione attivi dei revisori che abbiano collaborato ad incarichi svolti da altri revisori legali persone fisiche.
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