I minimi fuori dalle attività assimilate alle esportazioni

Pubblicato il 13 giugno 2008 La risoluzione n. 241 del 12 giugno 2008 è emessa dalle Entrate per fornire chiarimenti in merito alle cause di esclusione dal nuovo regime dei minimi della Finanziaria 2008. Nello specifico, la questione verte sulla norma che prevede che per rientrare nel regime dei minimi il contribuente nell'anno solare precedente non deve aver effettuato cessioni all'esportazione. Si spiega che l'effettuazione, nell'anno solare precedente, di attività di lavoro autonomo consistente in prestazioni di servizi di traduzione ed interpretariato rese all'IUE, in regime di non imponibilità ex articolo 72 del Dpr 633/72, preclude l'accesso al regime dei contribuenti minimi. Dunque, chi ha effettuato nel 2007 cessioni di beni e prestazioni di servizi di importo superiore ai 258,00 euro all’Istituto universitario europeo (nel caso l’istante è una traduttrice che ha fatturato nel 2007 prestazioni non imponibili effettuate all’istituto), nell’esercizio delle proprie funzioni istituzionali, non può rientrare nel regime dei minimi.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Bonus edilizi e cessione del credito, le nuove regole dal 29 maggio 2024

16/09/2025

Carbon washing: le nuove linee guida CNDCEC-FNC per imprese e commercialisti

16/09/2025

Mobilità dipendenti pubblici e trattamento di fine servizio: cosa c'è da sapere

16/09/2025

Spese pubblicitarie o di rappresentanza? Contano gli obiettivi perseguiti

16/09/2025

Controlli su Enti Terzo settore: regole

16/09/2025

Decreto Coesione: il Bonus ZES Unica può attendere

16/09/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy