I pochi “resti” dell’8 per mille

Pubblicato il 12 ottobre 2006

E’ stato votato ieri dalla commissione Bilancio della Camera il nullaosta al decreto del presidente del Consiglio che stabilisce come ripartire i 4,7 milioni di euro della quota dell’8 per mille. Come deciso da Palazzo Chigi, i fondi serviranno per finanziare 25 progetti contro la fame nel mondo, ma il loro via libera è subordinato, però, a un preciso impegno chiesto al Governo: eliminare i tagli alla quota dell’8 per mille che i contribuenti riservano allo Stato. Nell’articolo 168 della Finanziaria è già previsto che per il 2007 vengano reintegrati 45 milioni, ma affinchè l’8 per mille torni ad essere completamente destinato, così come era in passato, a interventi di carattere sociale, bisognerà aspettare il 2010.

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