Ici non dovuta solo per i fabbricati iscritti tra i rurali

Pubblicato il 09 dicembre 2010 Una sentenza di Cassazione, la numero 20867 dell'8 ottobre 2010, in materia di Ici, afferma che in caso di immobili iscritti al Catasto si debba distinguere quello iscritto tra i fabbricati come rurale, con l'attribuzione della relativa categoria – nel qual caso l’Imposta comunale non è dovuta - dall'immobile iscritto in una diversa categoria catastale. In questo secondo caso spetta al contribuente che pretende l'esenzione dall'imposta, stabilisce la Corte, impugnare l'atto di classamento, restando altrimenti il fabbricato assoggettato ad Ici. Allo stesso modo, il Comune dovrà impugnare autonomamente l'attribuzione della categoria catastale, per pretendere l'assoggettamento del fabbricato all'imposta.

In concreto, il diritto all’esenzione è legato all’inquadramento catastale dei fabbricati rurali in categoria A/6 o D/10.

Precisano i giudici che la modifica apportata alla categoria non può valere per il passato.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Femminicidio punito con l'ergastolo: Legge in vigore

17/12/2025

Gomma plastica. Rinnovo 2026-2028

17/12/2025

Parità di genere: domande entro il 30 aprile per l’esonero contributivo

17/12/2025

Nuovo regime di franchigia Iva 2025, istruzioni operative per i controlli

17/12/2025

Legge di Bilancio 2026: iperammortamento triennale e revisione incentivi

17/12/2025

Faq su concordato biennale: rideterminazione dell'imposta sostitutiva

17/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy