Il 2008 rivede il saggio legale

Pubblicato il 03 gennaio 2008

Il decreto ministeriale 12 dicembre 2007, pubblicato sulla “Gazzetta Ufficiale” n. 291 del 15 dicembre scorso, rivede il saggio degli interessi legali, con un aumento di mezzo punto, dal 2,5 al 3%. L’aumento del tasso legale avviene sulla base del rendimento annuo lordo di titoli di Stato di durata annuale, tenendo conto del tasso di inflazione. L’ultima modifica risale al dicembre 2003. Il tasso di interesse che interviene a riequilibrare la contemporaneità tra le prestazioni, ha perso rilievo a favore del tasso di interessi per il creditore. Il decreto legislativo 231/2002, infatti, attuando la direttiva 2000/35/Ce, ha messo in ombra il concetto di saggio di interesse legale. Per ogni pagamento vi è oggi decorrenza automatica della mora dal giorno successivo a quello della scadenza del termine. Se prima, dunque, si prevedeva un’apposita clausola contrattuale o comunque un intervento del creditore, ora gli interessi decorrono in modo automatico.

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