Il 25,7% delle cessioni di quote di Srl sono state trattate dai commercialisti

Pubblicato il 30 maggio 2010 Sul progressivo aumento dei soggetti che si affidano ai commercialisti per l’invio telematico al registro imprese, il presidente dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, Siciliotti, dichiara “il mercato è maturo per scelte autonome e non ha né sottratto al notaio la sua funzione né messo in crisi il sistema delle garanzie giuridiche e della certezza del diritto”. Siciliotti ha fatto notare, inoltre, come gli stessi commercialisti, in casi particolarmente delicati e con senso di responsabilità abbiano affidato i propri clienti nelle mani di un notaio di fiducia.

Per ciò che riguarda le spese Siciliotti fa notare che se uno su quattro contribuenti ha optato per il commercialista, che già segue l'attività d'impresa, è perché ha voluto risparmiare anziché aggiungere un passaggio dal notaio. Di contro il presidente dei notai, Paolo Piccoli, replica che se tre cittadini su quattro continuano a preferire il notaio dimostra che i vantaggi, anche in termini di costi, che erano stati tanto preannunciati, non si sono rivelati tali e aggiunge che “il controllo di legalità e la consulenza qualificata sono elementi irrinunciabili nella larghissima maggioranza di chi deve compiere queste operazioni”.
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