Il bilancio breve conquista spazio

Pubblicato il 26 ottobre 2006

Al Consiglio dei ministri di domani s’avvierà il primo esame dei decreti di recepimento delle regole comunitarie sui bilanci, quindi d’adeguamento ai nuovi limiti e principi Ue. Il decreto legislativo che recepisce la direttiva (38/03) che ha innalzato i limiti del bilancio in forma abbreviata, verrà discusso assieme a quello che amplia gli elementi informativi sulla relazione di gestione. Il decreto di recepimento della direttiva 38 interviene sull’articolo 2435-bis del Codice civile, elevando i limiti riferiti al totale dell’attivo dello stato patrimoniale e dei ricavi, che passano, rispettivamente, a 3.650.000 e 7.300.000 euro. Resta inalterato il parametro relativo al personale dipendente, che corrisponde a 50 unità.

comunitaria del anche previsto il recepimento della direttiva 51/03, che ha modificato le direttive contabili in materia di bilanci di esercizio, consolidati, bilanci delle banche e delle imprese di assicurazione, parzialmente adeguandole ai principi contabili internazionali Ias/Ifrs. E consentendo, quindi, alle imprese degli Stati Ue, un parziale utilizzo degli Ias. Il termine per il suo recepimento scade a novembre.

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