Il Cnf trasmette agli Ordini il regolamento sulle specializzazioni

Pubblicato il 01 ottobre 2010
Il Cnf, a mezzo del suo Presidente, Guido Alpa, ha inviato ai presidenti degli Ordini forensi, dell’Oua e delle altre Associazioni forensi, una lettera circolare del 30 settembre 2010 a cui è stato allegato il testo del nuovo regolamento sulle specializzazioni forensi, per come approvato dal Consiglio lo scorso 24 settembre. 

Le specializzazioni – spiega Alpa – costituiscono “un passaggio ineludibile verso la modernizzazione della categoria, per dotare l’Avvocatura italiana di nuovi strumenti idonei a garantire la qualità delle prestazioni professionali, nell’interesse dei cittadini”. 

Il regolamento sarà operativo a partire dal prossimo 30 giugno 2011 e, per una prima fase (sino al 30 giugno 2012), sarà oggetto di sperimentazione; trascorso questo periodo, il testo potrà essere sottoposto a modifiche ed agli adattamenti opportuni. 

Il presidente del Cnf auspica che “ i pur comprensibili motivi di puntuale disagio su specifiche misure” non siano tali “da vanificare le ragioni di solidarietà ed unità". Non mancheranno – precisa Alpa - “tempi e luoghi per gli aggiustamenti opportuni”. L'appello è che l'Avvocatura rimanga unita in questa fase così delicata.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Pubblica amministrazione, il nuovo decreto è legge

14/05/2025

Memorandum: scadenze fisco dal 16 al 31 maggio 2025 (con Podcast)

14/05/2025

Nuova classificazione delle attività economiche ATECO 2025: istruzioni Inps

14/05/2025

Vigilanza sui CED e lotta all’abusivismo: quali verifiche fa l’Ispettorato

14/05/2025

Sopravvenienze attive da sentenza: rileva il deposito, non il giudicato

14/05/2025

Decreto PA approvato in GU: misure fiscali

14/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy