Il contribuente non può impugnare gli interpelli

Pubblicato il 04 marzo 2009 Ieri l’agenzia delle Entrate ha diffuso la circolare n. 7/2009 con cui spiega che la risposta dell’Amministrazione finanziaria a qualsiasi forma di interpello non può essere impugnata dal contribuente. La motivazione risiede nel fatto che tali risposte sono atti amministrativi non provvedimentali, ossia non sono vincolanti per il contribuente che non è obbligato a conformarvisi: si possono impugnare, infatti, solo gli atti che possono avere rilevanza di atti di natura impositiva. Lo stesso principio di non impugnabilità vale per le risposte agli interpelli disapplicativi ex articolo 37-bis, comma 8 del Dpr 600/73 anche se talvolta qualche Commissione tributaria di merito li ha erroneamente assimilati ad atti di diniego o di revoca di agevolazione.
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