Il Csm “svecchia” i dirigenti

Pubblicato il 24 settembre 2008
Il Csm ha presentato, ieri, in una conferenza stampa a cui era presente il vicepresidente Nicola Mancino, i risultati di 12 mesi di attività sul fronte del ricambio dei vertici in tribunali e procure, come imposto dalla riforma dell'ordinamento giudiziario. Sono 255 le nomine effettuate di cui 139 negli uffici giudicanti e 116 in quelli requirenti. Alla guida degli uffici giudiziari sono stati assegnati magistrati di età inferiore ai 65 anni e la media delle nomine ha superato di 5 volte quella degli scorsi anni, con una maggioranza di incarichi assegnati ad unanimità. Ora, il Csm si occuperà delle nomine dei “semidirettivi”. L'applicazione della riforma testimonia uno “svecchiamento” dei vertici giudiziari ed il maggior peso assunto dal requisito dell'attitudine e del merito.
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