Il debito a rate condiziona il Durc

Pubblicato il 05 aprile 2008 La circolare Inail 22 del 3 aprile detta istruzioni sulle novità in materia di rateazioni delle somme iscritte a ruolo introdotte dal sistema della riscossione in vigore dal 1° marzo 2008. L'accettazione dell'istanza da parte dell'agente posiziona l'impresa in situazione di regolarità contributiva che viene meno, però, in mancanza del pagamento della prima rata o le successive. In tal caso, ai fini della regolarità occorrerà corrispondere per intero il debito. Dal primo marzo al tre aprile 2008, alle domande di rateazione relative a somme iscritte a ruolo non ancora definite, che riguardino casi particolarmente urgenti e presentate all'Inail entro questo periodo, si applicano le norme previgenti (massimo 60 rate), salvo la garanzia fideiussoria, da richiedere per importi di debito superiori a 50 mila euro (non 26 mila). Le istanze successive, presentate all'Istituto, verranno trasmesse al competente agente della riscossione.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Ai riders etero-organizzati spettano tutele da subordinati

04/11/2025

Commercialisti: sì alla legge di bilancio 2026, ma serve correggere le criticità

04/11/2025

Sospensione del lavoro: la Cassazione conferma la continuità dell’obbligo contributivo

04/11/2025

Legge di Bilancio 2026: le osservazioni dei consulenti del lavoro

04/11/2025

Riporto perdite fiscali nelle fusioni, è obbligatoria la perizia di stima

04/11/2025

Professionisti: come tassare i contributi in conto impianti dopo la riforma

04/11/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy