Il floppy disk dell’ex socio sostiene la verifica

Pubblicato il 14 aprile 2008 L’evasione fiscale è rigorosamente combattuta dalla Cassazione, che in sentenza 8255/2008 accoglie il ricorso del Fisco, annullando la decisione della Ctr toscana in relazione ad un avviso di rettifica Iva d’una società. Questo, spiega la decisione, può esser fondato su appunti informali rinvenuti dalla Guardia di finanza su un supporto quale un floppy disk in casa di un ex socio. Non è di ostacolo alla riconducibilità delle operazioni in capo alla società, cioè, la circostanza che il rapporto di collaborazione con l’ente sottoposto a verifica sia cessato, né lo è l’incertezza dei dati rinvenuti, costituendo invece i detti elementi un indizio preciso del volume d’affari del soggetto passivo.
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