Il mancato pagamento dei canoni di affitto al padre può celare un abuso del diritto

Pubblicato il 26 giugno 2013 Per stabilire se i negozi o i redditi scaturenti da un contratto siano soggetti alla esatta imposizione, l'accordo tra le parti, ai fini fiscali, deve essere interpretato con criteri diversi da quelli utilizzabili a scopi civilistici, dovendosi attribuire rilievo preminente agli effetti dei negozi stessi e alla necessità di prevenire frodi e abusi.

E' quanto ribadito dai giudici della Corte di cassazione nel testo dell'ordinanza n. 15968 del 25 giugno 2013, pronunciata con riferimento ad una vicenda in cui l'amministrazione finanziaria aveva contestato un abuso del diritto in capo ad una Sas, i cui due soci erano due fratelli, per aver omesso la dichiarazione di sopravvenienze attive derivanti dall'omesso pagamento negli anni dei canoni relativi all'affitto di azienda e dovuti alla società di cui era titolare il padre.

I due fratelli si erano difesi sostenendo che le somme non pagate al padre per l'affitto di azienda non erano da considerare come una rinuncia del locatore, bensì una tolleranza dello stesso verso i figli.

Di diverso avviso la Corte di legittimità, la quale ha accolto il ricorso promosso dal Fisco secondo cui la ripresa a tassazione dei canoni non corrisposti avrebbe potuto celare la finalità di ricavare solo dei vantaggi fiscali dall'affitto.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

NIS, al via la seconda fase: misure, obblighi e scadenze ACN

02/05/2025

Licenziamento in malattia legittimo se l’attività extra ostacola la guarigione

02/05/2025

Credito estero: no a decadenza per omessa indicazione in dichiarazione

02/05/2025

UCPI: sciopero e manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

02/05/2025

Maternità e formazione professionale continua, chiarimenti commercialisti

02/05/2025

Superbonus e CILA-S: decadenza dell’agevolazione per mancata compilazione del quadro F

02/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy