Il pacchetto “manette agli evasori” all'esame del Senato

Pubblicato il 06 settembre 2011 Il Disegno di legge n. 2887, di conversione del Decreto 13 agosto 2011, n. 138, recante “ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo”, dopo aver ricevuto il via libera dalla commissione Bilancio, verrà sottoposto, a partire da oggi, 6 settembre, all'esame dell'aula del Senato.

Il testo, tra le altre novità, contiene un pacchetto di misure, denominato “manette agli evasori”, con cui vengono inasprite le norme penali contro l'evasione fiscale.

In particolare, viene introdotta una nuova soglia, 3 milioni di euro, oltre la quale non è possibile riconoscere la sospensione condizionale della pena in favore del soggetto incensurato.

Introdotto anche il ribasso delle soglie di rilevanza penale dei reati fiscali quali, ad esempio, la dichiarazione infedele; nel dettaglio, per rispondere di quest'ultima, a fronte del valore attuale di 103.291,38 euro, basterà superare la quota dei 50mila euro (con il riferimento al 10% del dichiarato). Ampliata la punibilità anche per tutte le ipotesi di abuso del diritto.
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