Il part time taglia l’assegno divorzile

Pubblicato il 15 marzo 2006

di cassazione, con pronuncia n. 5378, prima sezione civile, depositata l’11 marzo, sostiene che il passaggio dal lavoro a tempo pieno al lavoro a tempo parziale possa comportare la riduzione o l’annullamento dell’assegno di mantenimento, non potendo il giudice sindacare i motivi della scelta del cambiamento della prestazione lavorativa. I “giustificati motivi” legittimanti la revisione delle norme sull’assegno di divorzio vengono a coincidere con quelli idonei a squilibrare la situazione economica che era stata cristallizzata dalla pronuncia di divorzio. Se, poi, il peggioramento delle condizioni economiche dell’obbligato deriva dalla decisione su oggetto e modalità di svolgimento della prestazione lavorativa, come quella di limitare la consistenza del proprio impegno, optando per il lavoro a tempo parziale in luogo di quello a tempo pieno, non per questo la scelta dev’essere oggetto di censura, anzi è espressione di libera disponibilità delle proprie energie fisiche ed intellettive e di libera scelta dell’attività di lavoro, tutelate dalla nostra Costituzione.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

NIS, al via la seconda fase: misure, obblighi e scadenze ACN

02/05/2025

Licenziamento in malattia legittimo se l’attività extra ostacola la guarigione

02/05/2025

Credito estero: no a decadenza per omessa indicazione in dichiarazione

02/05/2025

UCPI: sciopero e manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

02/05/2025

Maternità e formazione professionale continua, chiarimenti commercialisti

02/05/2025

Superbonus e CILA-S: decadenza dell’agevolazione per mancata compilazione del quadro F

02/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy