Il registro prevale sul libro soci

Pubblicato il 23 maggio 2009
Con una sentenza dell'11 maggio scorso, il Tribunale di Roma ha annullato una dichiarazione di allineamento tra le risultanze del Registro e quelle del libro soci di srl in quanto nella stessa non erano stati indicati i vincoli – nella specie un pegno – legittimamente impressi sulle quote.

Sempre con riguardo al libro soci, Assofiduciaria, con una circolare del 22 maggio, ha analizzato gli effetti derivanti dalle disposizioni abrogative (legge n. 2/2009). Secondo l'associazione, in particolare, le nuove norme creerebbero un aggravio di costi per le srl in considerazione dei maggiori oneri relativi alla comunicazione di tutte le variazione della compagine sociale al Registro imprese. Per Assofiduciaria, inoltre, vanno considerate abrogate, insieme al libro soci, tutte quelle clausole degli atti costitutivi antecedenti il 30 marzo 2009 che, in via incidentale, facevano riferimento allo stesso, non potendo, queste, essere lette quale implicita istituzione del libro soci facoltativo. Infine, le srl potranno sempre optare per un libro soci facoltativo la cui gestione e conservazione dovrà, però, essere regolata statuariamente.
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