Il rimedio dell'ottemperanza anche ai fini dell'esecuzione del lodo arbitrale

Pubblicato il 26 maggio 2011 Per il Consiglio di stato – sentenza n. 2542 del 28 aprile 2011 - la proposizione del rimedio dell'ottemperanza è ammissibile anche ai fini dell'esecuzione del lodo arbitrale dichiarato esecutivo.

Ed infatti – continua il Collegio – secondo la costante giurisprudenza “il lodo arbitrale, già di per sé idoneo ad acquistare l'efficacia di cosa giudicata, una volta reso esecutivo con decreto del pretore, è titolo esecutivo nel territorio della Repubblica ai sensi dell'articolo 474, Codice procedura civile e costituisce presupposto per l'iscrizione dell'ipoteca giudiziale ex articolo 2819, Codice civile nonché titolo per la trascrizione o l'annotazione nei registri immobiliari e, come tale, è suscettibile di formare oggetto del giudizio d'ottemperanza” .

Senza contare che il nuovo codice del processo amministrativo prevede espressamente, all'articolo 112, comma 1, lettera e, “la proponibilità del rimedio dell'ottemperanza anche ai fini dell'esecuzione dei lodi arbitrali esecutivi divenuti inoppugnabili”.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Reddito di Libertà: nuove domande dal 12 maggio 2025

08/05/2025

TFR mensile, il no definitivo: Cassazione e INL chiudono ogni spazio interpretativo

08/05/2025

Web Tax: saldo 2024 in scadenza e nuove regole acconto 2025

08/05/2025

Decreto correttivo bis: cosa cambia per CPB, adempimenti e sanzioni

08/05/2025

Sempre più vicino l'avvio del Portale nazionale del sommerso

08/05/2025

Stranieri: sì al lavoro nelle more della conversione del permesso

08/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy