Illegittimo il licenziamento collettivo degli addetti ad un settore non adeguatamente specificato

Pubblicato il 19 ottobre 2009
La Sezione lavoro della Cassazione, con la sentenza n. 21697 del 2009, ha confermato la decisione con la quale i giudici di merito avevano bocciato la procedura di mobilità avviata da una grande azienda nei confronti di ben 46 lavoratori che, in conseguenza della cessione di un ramo di azienda ad altra società - ramo denominato genericamente “servizi generali” - erano passati alle dipendenze di quest'ultima per essere poi licenziati.

Mentre la società sosteneva che costituisse un suo legittimo potere organizzativo la scelta di affittare il reparto, i giudici di legittimità hanno sottolineato che, comunque, spettava all'impresa provare che gli addetti a quel settore avessero professionalità non riutilizzabili in altre attività ancora in servizio.

Inoltre, continua la Corte, nel caso in esame, il criterio addotto per il licenziamento era da ritenersi “specioso” poiché relativo ad un settore non adeguatamente identificato.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Metalmeccanica cooperative - Verbale di incontro del 24/6/2025

01/07/2025

Ccnl Metalmeccanica cooperative. Minimi trasferta e reperibilità

01/07/2025

Modello 730/4, verifica Inps dei conguagli fiscali

01/07/2025

Bonus mamme: al via la misura transitoria per l’anno 2025

01/07/2025

Bonus posticipo pensionistico: gestioni esclusive senza tasse

01/07/2025

Nuova funzione INPS: disponibili i contatori del congedo parentale

01/07/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy