Immobili, extra-mutuo con la prova

Pubblicato il 02 giugno 2007

Dalla risoluzione delle Entrate numero 122 (1 giugno 2007) emerge che al Fisco non è sufficiente la parola per fermare la presunzione di infedeltà del prezzo di vendita dell’immobile basata sull’importo del mutuo. Se, infatti, colui che acquista dichiara di avere acceso un finanziamento che supera il prezzo pattuito con il venditore per affrontare le spese di ristrutturazione dell’immobile, occorre che comprovi tale circostanza con adeguata documentazione. Altrimenti, l’Amministrazione rettificherà il corrispettivo di compravendita dichiarato, allineandolo come minimo all’ammontare del mutuo, attraverso l’impiego dei nuovi poteri introdotti dal dl 223/06.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Reddito di Libertà: nuove domande dal 12 maggio 2025

08/05/2025

TFR mensile, il no definitivo: Cassazione e INL chiudono ogni spazio interpretativo

08/05/2025

Web Tax: saldo 2024 in scadenza e nuove regole acconto 2025

08/05/2025

Decreto correttivo bis: cosa cambia per CPB, adempimenti e sanzioni

08/05/2025

Sempre più vicino l'avvio del Portale nazionale del sommerso

08/05/2025

Stranieri: sì al lavoro nelle more della conversione del permesso

08/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy