Immobili, test su più fronti

Pubblicato il 26 gennaio 2008

Con 2008, per le società che detengono immobili, si apre una fase di difficile gestione, che riguarda il calcolo della deducibilità degli interessi passivi. Secondo la nuova Legge Finanziaria (articolo 1, commi 35 e 36), si potranno avere sia interessi passivi che non passano sotto la verifica prevista dall’articolo 96 del Tuir, in quanto deducibili a prescindere dalla loro relazione con la redditività aziendale, sia interessi per i quali sarà necessario procedere secondo le condizioni di deducibilità previste dalla nuova stesura dell’articolo 96 del Tuir. Per operare una corretta classificazione degli interessi passivi, occorre distinguere gli immobili in base a cinque caratteristiche (la tipologia, la destinazione, le garanzie rilasciate, la tipologia di interessi e la finalità del finanziamento), tenendo presente che la casistica è molto differenziata e che la distinzione, abbastanza agevole a livello teorico, può risultare molto complessa dal punto di vista pratico.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Bando ISI 2025: dall'Inail 600 milioni di euro a fondo perduto per la sicurezza

19/12/2025

Inail: nuove funzionalità per l'accesso agli atti

19/12/2025

Terzo settore: aggiornate le Norme di comportamento degli organi di controllo

19/12/2025

Prelievo erariale unico: compilazione modello F24 Accise

19/12/2025

Licenziamento per GMO dopo riorganizzazione aziendale con AI: legittimo

19/12/2025

5 per mille Onlus: elenchi 2025 pubblicati e nuove regole 2026

19/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy