Imprese e p.a. con fisco su misura

Pubblicato il 09 maggio 2007

La risoluzione dell’agenzia delle Entrate numero 90 di ieri afferma che sul contratto con il quale si conviene lo scambio di prestazioni onerose tra una società e il ministero dell’Interno, consistenti nella reciproca concessione del diritto di installare apparati di telecomunicazione sui rispettivi immobili, è dovuta l’Imposta sul valore aggiunto in relazione al servizio reso dalla prima e l’imposta proporzionale di registro in relazione all’obbligazione assunta dal secondo. Il quale, limitandosi ad assumere gli obblighi di permettere inerenti il proprio patrimonio immobiliare, non agisce in veste di soggetto passivo Iva. Analizzato il contenuto dell’accordo tra le parti, l’Amministrazione osserva che i rapporti non sono riconducibili al contratto di locazione, in quanto le parti intendono procurarsi non il godimento delle aree di rispettiva appartenenza ma la facoltà di installarvi apparati di comunicazione. Si tratta, viceversa, dell’assunzione di obbligazioni di permettere, per l’appunto, che concretizzano prestazioni di servizi ai fini Iva.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Lavoratori domestici: in scadenza il versamento del secondo trimestre 2025

08/07/2025

Studio associato: rimborsi auto deducibili al 100% se il professionista usa il suo mezzo

08/07/2025

Riduzione del tasso medio per prevenzione: modello OT23 2026

08/07/2025

Vendita totale di quote: no a riqualificazione come cessione d'azienda

08/07/2025

Regime forfetario ammesso senza rinuncia al regime del margine

08/07/2025

Energia. Via libera UE al programma “Energy Release 2.0”

08/07/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy