Imprese turistiche con incentivi ridotti. Rimodulazione dei progetti

Il Dl n. 152/2021, all’articolo 1, ha disposto incentivi sotto forma di credito d’imposta e contributo a fondo perduto destinati alle imprese del settore turistico (Misura M1C3 investimento 4.2.1 del Piano nazionale di ripresa e resilienza - PNRR).

Secondo il riparto delle risorse, è emerso che un certo numero di imprese non hanno ottenuto il 100% degli aiuti richiesti per realizzare i loro programmi.

Pertanto, viene consentito alle imprese di poter rimodulare lo schema di progetto al fine di rendere le attività progettuali da realizzare compatibili con l’importo degli incentivi concessi e quindi consentire il completamento delle stesse.

A tal proposito l’avviso del ministero del Turismo del 1° agosto 2022 fornisce indicazioni sulla procedura di rimodulazione dei progetti.

Imprese turistiche. Destinatari della rimodulazione

Si specifica che la possibilità suddetta riguarda i soli beneficiari di cui al Decreto Mit del 27 giugno 2022 che abbiano ottenuto una agevolazione inferiore al 100% di quanto richiesto delle spese ammissibili.

Rimodulazione per imprese turistiche: definizione

Il ministero del Turismo definisce la rimodulazione come la possibilità per l’impresa di modificare la scheda progetto originariamente presentata ricalcolando l’ammontare dell’investimento, o attraverso l’eliminazione di una o più linee d’intervento, ovvero ridefinendo l’investimento per ciascuna linea d’intervento.

La rimodulazione è esclusa per le imprese che abbiano chiesto l’incentivo soltanto nella forma del contributo a fondo perduto.

Rimodulazione per imprese turistiche: procedura

Per presentare la rimodulazione dei progetti occorre seguire i seguenti passi:

• trasmettere nuovamente la scheda progetto rimodulata, nel limite massimo dell’importo già concesso e nel rispetto dei criteri previsti dall’Avviso pubblico del 23 dicembre 2021;
• se si intende ricevere l’intero incentivo concesso, la proposta progettuale rimodulata dovrà presentare spese ammissibili pari all’incentivo riconosciuto più almeno il 20% della parte concedibile come credito d’imposta, che rimane a carico dell’impresa beneficiaria;
• qualora, invece, si richieda un incentivo inferiore a quello concesso, l’importo complessivo dell’incentivo richiesto deve essere sempre calcolato prima quantificando la quota di contributo a fondo perduto e successivamente, sull’ammontare rimanente delle spese ammissibili, calcolando l’incentivo riconoscibile sotto forma di credito d’imposta applicando una percentuale pari all’80%.

N.B. Non si può accedere alla rimodulazione per le linee di attività per le quali siano state concesse le premialità cui all’articolo 1, comma 2, lett. a), DL n. 152/2021.

Un successivo provvedimento del Mit indicherà i termini di presentazione della richiesta di rimodulazione dei progetti.