Imu, ancora sorprese

Pubblicato il 10 gennaio 2014 Stavolta ad alimentare le polemiche sull’imposta più discussa, l’Imu, è un emendamento al decreto legge 133/2013, Imu-Bankitalia (decreto appena passato al Senato).

Secondo la stesura, l'insufficiente versamento della seconda rata Imu non sarà sanzionato, neanche maggiorato da interessi, se la differenza sarà versata entro il 24 gennaio 2014 (scadenza della mini Imu).

Tuttavia, la legge di Stabilità 2014, in vigore, al comma 728 parla di cinque mesi di tolleranza, con la previsione in caso di errori di calcolo della non applicazione di sanzioni e interessi se il versamento dell’ammanco viene effettuato entro il 16 giugno 2014.

Dati i tempi dell’Iter, però, la modifica ex emendamento dovrebbe entrare in vigore soltanto dopo il termine del 24 gennaio per il ravvedimento.

Quanto alla mini Imu, da versare se il Comune ha alzato l’aliquota rispetto a quella di base, si ricorda che il pagamento è effettuabile con le modalità ordinarie Imu: modello F24 o bollettino postale. Non è ammesso il pagamento con bonifico.
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