In banca l’occhio del Fisco

Pubblicato il 01 ottobre 2007

Nelle pagine dedicate ai ragionieri commercialisti si offrono considerazioni in tema di indagini finanziarie e riservatezza. In particolare, è riportata un’analisi della Fondazione Luca Pacioli che esamina la possibilità che risultanze bancarie siano utilizzabili dall’agenzia delle Entrate anche per presumere ricavi non dichiarati ove il contribuente non dimostri il beneficiario delle uscite e/o la provenienza delle entrate.

Intanto, si informa che il 12 e 13 ottobre 2007 si terrà a Mazara del Vallo (Tp) un incontro in cui si approfondirà il tema della riforma del diritto fallimentare. La partecipazione al convegno è valida per l’obbligo di formazione professionale di ragionieri e dottori commercialisti. 

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