In cinque anni un nuovo Catasto per un sistema più equo

Pubblicato il 05 giugno 2013 Nel corso dell'audizione del 4 giugno 2013 alla Commissione Finanze del Senato, il Direttore dell'Agenzia delle entrate, Attilio Befera, è intervenuto in merito all'indagine conoscitiva sul tema della tassazione degli immobili, evidenziando l'esigenza di una riforma del catasto, a fronte anche di un iniquo sistema di tassazione dato dall'attuale attribuzione delle rendite catastali agli immobili, sulla base del vigente modello di classamento, nonché da ultimo con la recente introduzione dell'Imu.

La valutazione del patrimonio su “base catastale”, inoltre, determina anche l'Isee, con la conseguenza che “una valutazione catastale iniqua degli immobili trasferisce, dunque, i suoi effetti anche sull'accesso alle prestazioni di welfare”.

Tra gli aspetti evidenziati, il Direttore sottolinea la necessità di collaborazione con i Comuni, ai quali dovrà essere dato supporto normativo per affrontare le variazioni, e le specificità da adottare per la stima delle unità immobiliari riconosciute di interesse storico artistico.

Non meno di cinque gli anni necessari a realizzare la riforma, con la massima disponibilità dell'Agenzia ad impegnarsi in un processo che porti ad avvicinare l'Amministrazione finanziaria ai cittadini.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Global Minimum Tax, ok al modello di notifica della delega

08/08/2025

Riduzione contributiva artigiani e commercianti: via alle domande

08/08/2025

Ccnl Attività ferroviarie. Rateizzazione una tantum

08/08/2025

Ccnl Consorzi ed Enti di Sviluppo industriale. Rinnovo

08/08/2025

Ferie non godute: sì a monetizzazione anche con licenziamento in tronco

08/08/2025

Contributi ferie non godute: versamento entro il 20 agosto

08/08/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy