In Gazzetta le correzioni al Codice sugli appalti

Pubblicato il 01 ottobre 2008
Le modifiche al Codice dei contratti entreranno in vigore a partire dal 17 ottobre. Tra le principali novità, che coinvolgono il settore degli appalti pubblici di lavori, servizi e forniture, si evidenzia come, nella gestione delle gare di fascia medio-piccola, venga abbassata la soglia entro cui le amministrazioni possono escludere, in via automatica, le offerte anomale (per i lavori si passa a 1 milione e per i servizi e forniture si scende a 100mila euro). In questi settori, verrà liberalizzato “l'avvalimento”, ovvero il prestito dei requisiti. La novità più importante consiste nella riforma del project financing, procedure in cui l'amministrazione sollecita proposte da privati per finanziare e gestire opere pubbliche; in questi casi, le gare si sdoppiano: torna la vecchia procedura di prelazione del promotore e, in alternativa, è possibile una gara in un'unica fase per la selezione diretta del concessionario. Con l'abrogazione del 4° comma dell'art. 92 del dlgs 163/2006, infine, i compensi ai professionisti vengono lasciati alla libera contrattazione e viene eliminata l'obbligatorietà dei minimi tariffari.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

DDL Semplificazioni, telemedicina nel pubblico impiego: sanzioni ai medici

14/10/2025

Indennità personalizzata per i licenziamenti illegittimi nelle Pmi

14/10/2025

Giovani e previdenza complementare: siglato il protocollo

14/10/2025

Locazioni pluriennali: tardiva registrazione con sanzione rivista

14/10/2025

Bonus veicoli elettrici 2025: apertura imminente della piattaforma per i cittadini

14/10/2025

Fermo pesca 2024: via libera all’indennità giornaliera di 30 euro

14/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy