In internet, denominazione generica libera

Pubblicato il 18 giugno 2010
La sezione specializzata della proprietà industriale e intellettuale del Tribunale di Milano, con sentenza n. 1735/2010, ha affermato la liceità dell'utilizzo in internet, come identificativo di un'impresa, di un marchio complesso registrato da altri. Per i giudici milanesi, l'acronimo ormai divenuto una “denominazione generica” non può che restare "libero", tanto più se utilizzato sul web da un'impresa che si occupa di tutt'altra attività.
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