Incentivi all’esodo, sì ai rimborsi

Pubblicato il 02 settembre 2008 L’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili interviene sul tema del diritto al rimborso della metà delle ritenute operate sull’incentivo all’esodo per i contribuenti maschi di età compresa tra i 50 ed i 55 anni. Un contenzioso rilevante ha preso le mosse a partire dalla sentenza in merito della sezione n. 6 del 12 dicembre 2005 della Ctp di Novara. La Corte di giustizia europea nella causa C-20/2004 del 21 luglio 2005 aveva dichiarato discriminatorio (sessualmente) il comma 4-bis dell’articolo 19 del Tuir. Per tutta risposta l’agenzia delle Entrate, con la risoluzione 112 del 2006, affermava la non diretta applicabilità della sentenza citata. Dopo le recenti pronunce dei giudici europei in tema e la pubblicazione in “Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea” il 12 aprile 2008 dell’Ordinanza della Cge, sezione 7 del 16 gennaio 2008, che afferma che le posizioni dell’Ade nella risoluzione 112/2008 sono erronee, i dottori commercialisti osservano che sarebbe opportuno che la direzione centrale del contenzioso dell’Ade invitasse gli Uffici ad abbandonare il contenzioso anziché insistere su posizioni insostenibili.
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