Indeducibile per il Fisco lo stipendio sproporzionato dell’amministratore

Pubblicato il 16 aprile 2013 La Corte di cassazione, con sentenza n. 9036 del 15 aprile 2013, nel respingere il ricorso contro il Fisco da parte della Srl a cui non è stato riconosciuto il diritto a dedurre il compenso di un amministratore, spiega che se la remunerazione dell'amministratore unico di società è ritenuta sproporzionata rispetto all'attività svolta e non giustificata da valide ragioni economiche, anche in presenza di scritture contabili regolari non è deducibile.

La prova dell’inerenza e della congruità è a carico del contribuente (nel caso una Srl) e nei poteri dell'Amministrazione finanziaria è la valutazione, superando delibere sociali o contratti, della congruità dei costi e dei ricavi esposti nel bilancio e nelle dichiarazioni.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Esaurite le risorse per misura Transizione 5.0

10/11/2025

CCNL Logistica, trasporto merci Conflavoro - Interpretazione autentica del 4/11/2025

10/11/2025

CCNL Multiservizi Conflavoro - Interpretazione autentica del 4/11/2025

10/11/2025

Ccnl Logistica trasporto merci Conflavoro. Una tantum

10/11/2025

Multiservizi Conflavoro. Una tantum

10/11/2025

Rider, algoritmi e subordinazione digitale: l'analisi della Fondazione studi

10/11/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy