Indennità, la disponibilità esclude la disoccupazione

Pubblicato il 04 ottobre 2008 Nel caso in cui il lavoratore intermittente non si obbliga a rispondere alla chiamata del datore di lavoro non matura il diritto all’indennità di disponibilità. Lo precisa il ministero del Lavoro con la nota interpello n. 48/2008 del 3 ottobre. Il documento di prassi, rispondendo al quesito posto dal Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro, conferma quanto già indicato dall’Inps nella circolare n. 41/2006. Il Lavoro, inoltre, precisa che nel periodo in cui il lavoratore intermittente rimane a disposizione del datore di lavoro può percepire l’indennità di disoccupazione, analogamente ai lavoratori somministrati a termine che, nel periodo intercorrente fra un contratto e l’altro, non fruendo di alcuna indennità hanno diritto a quella di disoccupazione.
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