INPS. Assegni familiari bloccati senza le dichiarazioni reddituali

Pubblicato il 06 gennaio 2015 A partire dal mese di gennaio 2015, l’Inps – nell’ambito delle operazioni di rinnovo delle pensioni - non erogherà più gli assegni di famiglia per l’anno corrente a quanti sono titolari di pensione, se per tali soggetti non risultano memorizzati negli archivi dell’Ente previdenziale le dichiarazioni reddituali successive al 2011, necessarie ai fini delle verifica del relativo diritto.

Lo comunica lo stesso Inps alle sedi territoriali periferiche, informando che gli interessati potranno, comunque, fare richiesta per ottenere nuovamente la prestazione, presentando una domanda di ricostituzione che dovrà essere corredata di tutte le informazioni necessarie per verificare la spettanza del trattamento di famiglia goduto negli anni passati, sui redditi presunti invece che sulla base dei redditi dichiarati.

Ai soggetti che nei mesi scorsi non hanno provveduto ad inviare le dichiarazioni reddituali, l’Inps ha inviato le lettere con le quali si comunicava che la sospensione dei trattamenti di famiglia sarebbe divenuta operativa a partire dal 2015.

Per reintegrare i dati reddituali mancanti, i soggetti interessati possono avvalersi dei Caf e degli enti di patronato riconosciuti dalla legge; mentre, se si è in possesso del Pin rilasciato dall’Istituto si potrà inoltrare direttamente una domanda di ricostituzione, attraverso il sito internet www.inps.it, accedendo alla sezione Servizi Online selezionando la voce “Servizi per il cittadino – Domanda di pensione: Ricostituzione”.
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