E' stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 118 di ieri, 23 maggio 2005, il decreto legislativo n. 84 del 18 aprile 2005, di recepimento delle nuove regole comunitarie sulla tassazione del risparmio transfrontaliero dettate dalla direttiva 2003/48/CE. Dal prossimo 1° luglio sarà dunque pienamente operativa la normativa che modificherà nella sostanza le abitudini dei contribuenti nazionali ed europei sul risparmio. Essa ha lo scopo di rendere automaticamente conoscibili alla Stato membro di residenza gli interessi corrisposti da un altro Stato membro ad un proprio residente. Il fine rende indispensabile la creazione di un sistema di comunicazione tra i Paesi interessati, perché siano fornite le dovute informazioni e perché sia consentito il recupero di eventuali evasioni. Il decreto esclude dalla disciplina, per tutto il periodo transitorio, gli interessi corrisposti su obbligazioni nazionali ed internazionali ed altri crediti negoziabili emessi per la prima volta in epoca anteriore al 1° marzo 2001, purché il credito non sia stato oggetto di riapertura dal 1° marzo 2002.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".