Intervento di Cassazione su natura delle somme percepite per alloggio di dipendente all'estero

Pubblicato il 12 febbraio 2014 La Cassazione, con sentenza n. 3038 dell'11 febbraio 2014, si esprime in merito alla natura delle somme percepite a titolo di alloggio, studio, trasporto e magazzinaggio da parte di un dipendente che lavora all'estero e conseguenti ripercussioni su pensione e tfr.

Dopo due giudizi, il ricorso presentato in data 25 febbraio 2000 giunge alla sua conclusione.

La Corte, infatti, stabilisce che: “Gli esborsi a titolo di alloggio, trasporto magazzinaggio erano stati erogati per periodi di tempo prolungati, per sovvenire a esigenze alle quali è destinato usualmente il reddito lavorativo perché connesse alla attività professionale espletata all'estero” e che pertanto non erano diretti a “esigenze specifiche ovvero di natura temporanea”.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Organo di revisione dell’ente e collaborazione con Corte dei Conti

24/10/2025

Pensione anticipata: i contributi figurativi contano con la riforma Fornero

24/10/2025

Dogane: nuove semplificazioni per la reintroduzione in franchigia

24/10/2025

Prima casa: ammesso il sequestro preventivo per reati tributari

24/10/2025

Rimborsi chilometrici dei professionisti: novità dal 2025

24/10/2025

Correzione del Modello 730: come e quando usare il 730 integrativo o Redditi PF

24/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy