Invalidità, la Fornero rimprovera l’Inps

Pubblicato il 14 gennaio 2013 Origina un intervento del ministro Fornero, la circolare Inps 149 del 28 dicembre 2012, in cui si stabilisce che, alla luce della sentenza n. 4677 del 25 febbraio 2011 della Cassazione, dal 1° gennaio 2013 per gli invalidi al 100% nel limite di reddito per la pensione sarà considerato anche il reddito del coniuge.

Secondo il provvedimento, se il reddito dei coniugi supera la soglia di 16.127 euro, l’invalido non avrà diritto all'assegno.

Con una lettera nel merito, indirizzata al presidente Mastrapasqua, il ministro richiama l’Istituto.

In base all’orientamento pregresso della Cassazione si è operato senza cumulare il reddito per trent'anni. Ora, secondo una sentenza della Corte, peraltro non a sezioni riunite, si recepisce con molta fretta il principio contrario. Ciò desta forte preoccupazione sociale per la difficoltà dell’accesso all’indennità.

Per questo disagio, la Fornero chiede all’Inps di congelare la circolare in oggetto almeno fino alla chiusura dell’istruttoria, che il dicastero ha avviato sulla questione, anche per il fatto che andrebbe risolta “in modo organico e socialmente equo attraverso un intervento normativo”, impossibile in questo momento in cui le Camere sono sciolte. 
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