Istruzioni contro il "netto frontiera"

Pubblicato il 10 maggio 2005

Le novità che il Dlgs n. 344/03 ha apportato in materia di tassazione dei dividendi esteri che provengono da partecipazioni non qualificate sono state recepite dal Modello Unico 2005. Gli utili esteri percepiti con l'intermediazione di un sostituto d'imposta italiano sono assoggettati alla ritenuta a titolo d'imposta nella misura del 12,50% direttamente dal sostituto, quindi non vanno indicati nella dichiarazione dei redditi del percipiente. La circolare agenziale n. 26/2004 specifica che la base imponibile sopra la quale la ritenuta a titolo di imposta va applicata è costituita dal "netto frontiera", che corrisponde all'importo dei dividendi al netto delle imposte applicate nello Stato estero e che, tuttavia, non è presente nell'Unico 2005.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

NIS, al via la seconda fase: misure, obblighi e scadenze ACN

02/05/2025

Licenziamento in malattia legittimo se l’attività extra ostacola la guarigione

02/05/2025

Credito estero: no a decadenza per omessa indicazione in dichiarazione

02/05/2025

UCPI: sciopero e manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

02/05/2025

Maternità e formazione professionale continua, chiarimenti commercialisti

02/05/2025

Superbonus e CILA-S: decadenza dell’agevolazione per mancata compilazione del quadro F

02/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy