Italia-Svizzera, dalla Camera sì alla convenzione fiscale. Voluntary calendarizzata

Pubblicato il 05 novembre 2015

La Camera dei deputati ha dato l'ok al disegno di legge di ratifica del protocollo (Milano, 23 febbraio 2015) di modifica della convenzione fiscale tra Italia e Svizzera, con lo scambio di informazioni fiscali a richiesta, anche di gruppo. Ora la parola è al Senato.

Ma non ci sono buone notizie sul fronte elvetico. Il governo ha deciso di rinviare la revisione del diritto penale fiscale, che avrebbe permesso l'accesso al fisco svizzero ai dati bancari dei contribuenti sospettati di evasione fiscale, perché stando ad un comunicato “a livello politico le probabilità di successo della riforma sono basse”.

Intanto, la conferenza dei capigruppo alla Camera ha calendarizzato l'esame in aula del decreto voluntary disclosure. La scadenza, si ricorda, è al 29 novembre 2015.

 

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Contributi Inpgi, le prossime scadenze da ricordare

23/06/2025

Accesso abusivo alle e-mail dei dipendenti: amministratore IT condannato

23/06/2025

Revoca dall'uso aziendale di non assorbire il superminimo: quando è legittima

23/06/2025

Il periodo di prova

23/06/2025

Dimissioni per fatti concludenti

23/06/2025

Dl Omnibus 2025: Sugar Tax rinviata e IVA ridotta per l’arte

23/06/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy