Iva a sorpresa nelle banche

Pubblicato il 04 dicembre 2007

Negli stessi giorni in cui cerca di ridurre i costi del sistema finanziario, conseguenti all’indetraibilità dell’Iva per effetto della prestazione di servizi esenti, un emendamento al disegno di legge Finanziaria prevede l’abolizione dal 1° luglio 2008, del regime di esenzione introdotto nel 1999 per i servizi ausiliari dei gruppi bancari e assicurativi. In sostanza, dunque, mentre il nuovo regime europeo sta cercando di essere più favorevole per questo settore, nel nostro Paese ci si sta adoperando per renderlo più oneroso con la doppia tassazione del valore aggiunto, in quanto le operazioni sono effettuate da una società e pagate da un’altra giuridicamente distinta.

Per evitare la censura da parte della Commissione Ue per violazione del Trattato europeo è stato presentato un emendamento all’articolo 15 della Finanziaria 2008 che estende alle Siiq la possibilità di avere azioni negoziate in mercati regolamentati esteri.

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