Iva sulle auto, per il rimborsi parte il test di convenienza

Pubblicato il 18 settembre 2006

All’indomani della sentenza che ha affermato l’illegittimità dei limiti, posti dalla disciplina italiana, alle detrazioni Iva sulle auto, s’apre la fase del recupero dell’Imposta non detratta, al quale hanno diritto i contribuenti per la quota che corrisponde al reale utilizzo del veicolo nella sfera aziendale o professionale. Questo provoca ripercussioni di rilievo anche sulle imposte dirette: l’Iva acquisiti indetraibile diviene un onere capitalizzato sull’imponibile e, chiaramente, l’eventuale rimborso genera una riqualificazione dei costi dedotti nei vari esercizi, tanto per le quote d’ammortamento quanto per i costi d’esercizio. Un ricalcolo che incide sul reddito complessivo e, di conseguenza, sulle imposte e i contributi dovuti.

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