La causale dell’assegno è una prova

Pubblicato il 07 agosto 2006

A chiarire che la scritta “acconto forniture” apposta sull’assegno emesso dalla società rappresenti una prova di un acquisto e di una successiva cessione dei beni è di Cassazione, con la sentenza 15166/2006, nella quale i Supremi giudici hanno ritenuto che il contribuente attore del procedimento avesse emesso un assegno dall’importo considerevole (150 milioni di lire) con il chiaro intento di mascherare un’operazione di compravendita.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Abuso d’ufficio: per la Corte costituzionale l’abrogazione è legittima

04/07/2025

Sicurezza sociale: accordo Italia-Moldova

04/07/2025

Precompilata, regole per spese sanitarie e veterinarie

04/07/2025

Procura alle liti in lingua straniera valida per le Sezioni Unite

04/07/2025

Sicurezza sul lavoro: più malattie, infortuni in itinere e decessi tra studenti

04/07/2025

Cig per caldo eccessivo: ecco le istruzioni Inps

04/07/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy