La causale dell’assegno è una prova

Pubblicato il 07 agosto 2006

A chiarire che la scritta “acconto forniture” apposta sull’assegno emesso dalla società rappresenti una prova di un acquisto e di una successiva cessione dei beni è di Cassazione, con la sentenza 15166/2006, nella quale i Supremi giudici hanno ritenuto che il contribuente attore del procedimento avesse emesso un assegno dall’importo considerevole (150 milioni di lire) con il chiaro intento di mascherare un’operazione di compravendita.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Contributi Enasarco: c’è tempo fino al 20 maggio

12/05/2025

CDM. Riforma fiscale locale: più autonomia, semplificazioni e nuovi incentivi

12/05/2025

Diritto di opzione e modalità di esercizio

12/05/2025

Assonime: novità sui conferimenti d’azienda e di partecipazioni

12/05/2025

Incentivo al posticipo del pensionamento: l’INPS sulla verifica dei requisiti

12/05/2025

Bullismo e cyberbullismo: nuove misure del Governo a tutela dei minori

12/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy