La Consulta boccia la legge elettorale della Sicilia nella parte in cui non prevede incompatibilità

Pubblicato il 24 aprile 2010
La Consulta, con sentenza n. 143 del 23 aprile, ha dichiarato l’illegittimità costituzionale della legge della Regione Sicilia 20 marzo 1951, n. 29 sulle elezioni dei Deputati all’Assemblea regionale siciliana, così come modificata dalla legge regionale 5 dicembre 2007, n. 22, nella parte in cui non prevede l’incompatibilità tra l’ufficio di deputato regionale e la sopravvenuta carica di sindaco e assessore di un Comune, compreso nel territorio della Regione, con popolazione superiore a ventimila abitanti.
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