La Corte Costituzionale si esprime sulla notifica degli atti tributari

Pubblicato il 24 gennaio 2010 La sentenza n. 3/2010 della Corte Costituzionale, con cui è stato censurato l’articolo 140 del Codice di procedura civile in materia di notifica nei confronti del destinatario, ha avuto alcune ripercussioni pesanti anche nel campo tributario. Ciò in quanto, da una parte, la disciplina della notificazione degli atti, rinvia direttamente alle disposizioni del codice di procedura civile, e, dall’altra, le notificazioni di atti del processo tributario, secondo quanto previsto dal Decreto legislativo n. 546/1992, sono fatte secondo le norme degli articoli 137 e seguenti dello stesso codice.

La Consulta dichiarando l’illegittimità costituzionale di parte del citato articolo 140, stabilisce che gli effetti della notifica non decorrono, nei confronti del notificato, dalla data di spedizione della raccomandata ma da quella in cui lo stesso notificato ha ricevuto il plico o comunque, decorsi 10 giorni dalla relativa spedizione.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Passaggi di ruolo: come gestirli nell'era della trasformazione digitale

04/07/2025

Abuso d’ufficio: per la Corte costituzionale l’abrogazione è legittima

04/07/2025

Sicurezza sociale: accordo Italia-Moldova

04/07/2025

Precompilata, regole per spese sanitarie e veterinarie

04/07/2025

Procura alle liti in lingua straniera valida per le Sezioni Unite

04/07/2025

Sicurezza sul lavoro: più malattie, infortuni in itinere e decessi tra studenti

04/07/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy