La costituzione di nuova società è idonea a sottrarre gli importi dovuti dalla cedente al Fisco

Pubblicato il 28 settembre 2012 Per escludere la configurabilità del reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte a fronte di operazioni di costituzione di una nuova società con conseguente cessione d’azienda, non può invocarsi il disposto di cui all’articolo 2560 del Codice civile ai sensi del quale l’alienante non viene liberato dai debiti inerenti all’azienda ceduta, anteriori al trasferimento, se non risulta che i creditori vi abbiano consentito, rispondendo dei debiti medesimi anche l'acquirente se risultanti dai libri contabili obbligatori.

Ed infatti, la natura di reato di pericolo della fattispecie in esame rende irrilevante la norma civilistica richiamata con la conseguenza che la condotta sopra evidenziata è punibile per il solo fatto che attraverso l’operazione di cessione viene maggiormente a complicarsi la fase di riscossione da parte dell'amministrazione finanziaria.

E’ quanto sottolineato dai giudici di Cassazione, nel testo della sentenza n. 37415 depositata il 27 settembre 2012.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Carta Dedicata a te: primo utilizzo entro il 16 dicembre

02/09/2025

ISA, indicazione di ulteriori componenti positivi

02/09/2025

Superbonus 2025: nuovo modello per sconto in fattura e cessione credito dall'8 settembre

02/09/2025

Regime speciale impatriati, la NASpI è esclusa e va tassata al 100%

02/09/2025

Email private di ex dipendenti: il datore non può accedere

02/09/2025

Fondoprofessioni, 150mila euro per la formazione sull’Intelligenza Artificiale

02/09/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy