La Francia scommette sulla ritenuta alla fonte

Pubblicato il 19 dicembre 2006

Il Governo francese si sta preparando a una svolta fiscale di carattere epocale. Secondo il ministro dell’Economia, Thierry Breton, i contribuenti potrebbero essere esonerati dall’imposta sui redditi già dal periodo d’imposta 2008. Tutto ciò potrà accadere grazie all’introduzione, a partire dal 2009, della tassazione alla fonte dei salari. In caso di vittoria della destra alle presidenziali di aprile, quindi, il reddito non sarà più imponibile (attualmente è ancora uno dei pochi Paesi in Europa dove ai lavoratori dipendenti viene corrisposto in busta paga un salario lordo). I contribuenti pagheranno nel 2008 le tasse del 2007 e nel 2009 quelle per l’anno in corso. Tutto ciò servirà anche a semplificare il meccanismo di riscossione, senza dover istituire confusi periodi di transizione. La proposta è stata ampiamente criticata dalla sinistra, favorevole, invece, alla ritenuta alla fonte.

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